E' ormai un dato acquisito che i bambini che abbiano seguito un percorso scolastico bilingue a livello di scuola dell'infanzia si esprimono più volentieri nella lingua straniera. Hanno un atteggiamento positivo di fronte alla lingua e cercano volentieri il contatto con essa, cercando film da guardare o tramite relazioni sociali. Quindi ogni iniziazione precoce a una seconda lingua non può che fare bene al bambino.

Se si vuole che il bambino sviluppi una competenza bilingue bisognerà però, che il contatto con la seconda lingua cominci al più presto, in genere prima dei sette anni di età, e che prosegua per anni interi.

A garanzia dell'efficacia dell'iniziazione occorre seguire alcune regole:

• Che il metodo didattico tenga conto dell'età del bambino adattandosi ad essa;
• Che la familiarizzazione con la lingua si realizzi in un contesto naturale, ovvero con la presenza di parlanti madrelingua che abbiano una formazione specifica nel campo dell'educazione della prima infanzia;
• Che i genitori investano nel progetto, prolungando il contatto con questa lingua anche al di fuori del luogo d'apprendimento (viaggi, incontri con parlanti nativi).

Al fine di rendere tutti i genitori interessati più consapevoli rispetto al significato di far crescere i propri figli in modo bilingue abbiamo predisposto questa sezione del sito dove abbiamo messo una serie di documenti di approfondimento capaci di chiarire alcuni degli aspetti più importati del bilinguismo infantile.

Buona lettura.